venerdì 17 aprile 2009

commentateci o scriveteci

è vero che - non disponiamo di una sede - ci troviamo presso il Centro Sociale 1° Maggio in via G.di Vitorio 2/a a Guastalla - però è vero anche che abbiamo aperto questo blog artigianale per stabilire nuovi contatti con altre donne, per avere uno scambio di idee,suggerimenti....... considerato il numero di "visitatori" e disponendo anche di una casella postale elettronica vorremmo anche sapere se l'interesse sui temi femminili è reale e se le donne sono contattabili .......GRAZIE,GRAZIE per la collaborazione che ci state dando in questa fase iniziale.........VORREMMO FARE GRANDI COSE e forse anche col tuo aiuto possiamo farcela !

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3 commenti:

  1. Una Associazione delle Donne della Bassa Reggiana:per ucire dal silenzio e darci voce, per prenderci lo spazio che le istituzioni non ci danno, per dare voce ai problemi di genere spesso
    poco ascoltati,per creare legami e relazioni che contribuiscano a migliorare i rapporti tra uomini e donne,perchè crediamo indispensabile per il mantenimento della democrazia il nostro contributo,
    perchè non ci si può dimenticare dell'altra metà del cielo.

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  2. Care compagne,amiche,riprovo ad inviarvi un commento.Intanto,grazie ad Alfreda che tiene aggiornato il blog;l'informazione sull'anfora,mi è sembrata molto opportuna.
    Che dire?Gli argomenti a sostegno della nascita di una nuova ass.di donne,sarebbero tanti,il tempo è non solo tiranno,ma malefico per le relazioni.Noi comunque,non cediamo.Proviamo anche a pensare ad un incontro per scambiarci esperienze e confrontarci sulle idee;certo le imminenti elezioni,non agevolano spostamenti perchè molte di noi sono direttamente impegnate.
    Un confronto sui programmi elettorali dei partiti e liste del centro sinistra sui temi per noi importanti,non sarebbe tempo perso,anzi.
    Un primo confronto tra di noi,potrebbe riguardare il tema sempre aperto tra le donne,se alle più giovani(e forse non solo a loro)interessa ancora il tema della differenza di genere.Le nuove generazioni,infatti,pensano che la parità sia stata raggiunta;non hanno la percezione dell'arretramento.Persino sulla violenza,il femminicidio in famiglia e fuori,sembra alla maggioranza solo un fatto delinquenziale.Sappiamo benissimo,molte di noi che l'attacco al patriarcato che il movimento delle donne e il femminismo hanno portato al cuore del potere maschile,ha scatenato una violenza brutale contro l'affermazione di noi donne come soggetti vogliosi di autonomia e non più loro appendici.
    Dobbiamo,appunto,riorganizzarci:discutere delle basi filosofiche e delle lotte che le nostre "madri politiche"hanno sostenuto per aprire la strada alle altre generazioni di donne;questo non solo come rievocazioni del tempo passato.Serve come "ripasso storico"per informare chi non c'era,e riprendere come un filo simbolico,il lavoro sulle disparità di oggi con l'obiettivo di superarle.
    Mi scuso per aver detto cose "arcinote".
    Teniamoci in contatto e andiamo avanti insieme.
    Un abbraccio e un augurio,
    Piera Vitale Manzo

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  3. Care amiche, mi riesce molto difficile usare questo strumento di comunicazione anche se credo sia importante, sono abituata a guardare negli occhi le persone con cui dialogo, spero che con questo nuovo mezzo si possa andare oltre gli occhi scavando più in profondità. Inutile dire che l'idea del blog mi piace molto spero venga visitato da molte persone. Negli ultimi anni ho maturato la convinzione che occorre andare al di là del genere femminile l'altra metà del cielo ci appartiene anche perchè ce la portiamo dentro i nostri figli ne sono una testimonianza importante,non voglio chiudermi in un ghetto dorato errore secondo me commesso negli anni 70-80. Vi abbraccio tutte a presto.

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