MILANO - E' morta a Milano la poetessa Alda Merini. Aveva 78
anni. Era ricoverata all'ospedale San Paolo (la camera ardente sarà
allestita a Palazzo Marino) da una decina di giorni per un tumore
osseo. Viveva in condizioni di quasi indigenza (una scelta di vita
basata su una sorta di "noncuranza") tanto che i pasti quotidiani le
venivano portati dai servizi sociali comunali. Ha cantato gli esclusi e
ha vissuto sulla sua pelle una delle peggiori forme di esclusione: la
malattia mentale.
fonte: repubblica.it
Riportiamo su questo blog solo poche righe per dare la notizia della scomparsa di Alda Merini che è stata una grande donna, prima ancora di essere una grande poetessa. Poche righe perchè il nostro desiderio è che siate voi che passate di qua a scrivere qualche parola in ricordo di colei che ne scrisse tante per noi.
Un omaggio di parole per una donna che ricamava parole.
Il mio passato
RispondiEliminaSpesso ripeto sottovoce
che si deve vivere di ricordi solo
quando mi sono rimasti pochi giorni.
Quello che è passato
è come se non ci fosse mai stato.
Il passato è un laccio che
stringe la gola alla mia mente
e toglie energie per affrontare il mio presente.
Il passato è solo fumo
di chi non ha vissuto.
Quello che ho già visto
non conta più niente.
Il passato ed il futuro
non sono realtà ma solo effimere illusioni.
Devo liberarmi del tempo
e vivere il presente giacché non esiste altro tempo
che questo meraviglio istante.
TROVO QUESTA POESIA STUPENDA E PIENA DI SAGGEZZA.....una donna è troppo ricca di creatività, fantasia,introspezione, capacità di analisi nei sentimenti e negli affetti, a volte è fuori dal tempo.......è momentaneamente assente per chi non ha tempo e voglia di " trovarla"......